Oltretutto possono essere facilmente reinventati con semplici aggiunte (prosciutto e spinaci, oppure ragù di carne, o meglio ancora come suggerisce la fantasia) o, come ho fatto io, con forme e composizioni simpatiche.
Nella ricetta originale è presente il groviera, che io, ovviamente, ho sostituito con la toma! :)
INGREDIENTI
Semolino 250 g
Latte 1 l
Burro 50 g
Parmigiano 100 g
Toma 50 g
Tuorli 2
Sale q.b.
Noce moscata q.b.
PROCEDIMENTO
Portare a ebollizione il latte con una noce di burro, un pizzico abbondante di sale e una spruzzata di noce moscata.
Quando bolle aggiungere il semolino a pioggia mescolando con la frusta per evitare la formazione di grumi. Far cuocere per qualche minuto sempre mescolando, fin quando si addensa. A questo punto togliere dal fuoco e aggiungere i due tuorli e 2/3 del parmigiano. Mischiare bene.
Rovesciare il semolino su una teglia precedentemente unta (io uso il tappetino in silicone e mi trovo benissimo perché non lo devo ungere ma in alternativa va benissimo la teglia unta oppure foderata con della carta da forno) e livellare bene fino a formare uno strato di circa 1 cm di altezza.
Lasciar raffreddare in modo che il composto si rassodi per bene e poi procedere a ritagliare i dischetti usando come forma o un bicchiere/tazza oppure degli stampini e disporre su una teglia leggermente unta, sovrapponendoli leggermente uno all'altro (io li ho sovrapposti poco perché volevo si vedesse la forma a cuore, ma se sono tondi non vanno lasciati spazi).
A questo punto cospargere con il parmigiano rimanente, la toma e i fiocchetti di burro e infornare a 200° per 20-25 minuti, finché si forma una bella crosticina dorata.
Servire ben caldi e...
Bon apetit!
Nessun commento:
Posta un commento